Paesaggio e memoria

Il fatto che il giardino o il parco venga indicato come rimedio alle afflizioni della vita cittadina rivela nel tappeto verde il residuo di un antico sogno pastorale (…). Proprio perché i luoghi antichi vengono costantemente rivestiti di una patina di modernità (la foresta primordiale, per esempio, diventa “parco naturale”) è a volte difficile riconoscere alla radice l’antichità dei miti. Che però c’è lo stesso. (…) Riconoscere il fantasma di un paesaggio antico sotto il rivestimento superficiale del contemporaneo significa toccare con mano la sopravvivenza dei miti di base…

Simon Shama, Paesaggio e memoria

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