“Bouvard e Pécuchet”
Frugando nella libreria, venne loro tra mano, a trarli d’impaccio, il trattato di Boitard, intitolato L’architetto dei giardini. L’autore distingue i giardini in un’infinità di specie. C’è, in primo luogo, il giardino di gusto nostalgico-romantico, contrassegnato da piante di semprevivo, da rovine, da tombe; e, possibilmente, da una «cappelletta ex voto alla Madonna, eretta nel punto dove […]