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“Dei giardini”

Dio onnipotente per primo piantò un giardino. E infatti è il più puro degli umani piaceri. È il più grande ristoro per lo spirito dell’uomo; senza del quale costruzioni e palazzi sono soltanto rozze opere manuali; e si vedrà sempre che, quando i tempi diventano civili ed eleganti, gli uomini pervengono a costruire sontuosamente, prima […]

“I parchi”

Incontenibili emergono i parchi / Dal lento, morbido sfacelo; / carichi di cieli, di forze / che si tramandano e resistono, / per espandersi sulla chiara erba / delle aiuole e ritrarsi / sempre con il medesimo / sovrano fasto che sembra proteggerli // (…) Blandamente rapito / a destra e a sinistra dai viali, […]

Paesaggio e memoria

Il fatto che il giardino o il parco venga indicato come rimedio alle afflizioni della vita cittadina rivela nel tappeto verde il residuo di un antico sogno pastorale (…). Proprio perché i luoghi antichi vengono costantemente rivestiti di una patina di modernità (la foresta primordiale, per esempio, diventa “parco naturale”) è a volte difficile riconoscere […]

“Il giardino”

per Robert Penn Warren Risplende un giardino / nel fogliame bianco del castagno, / sulle falde del cappello di mio padre / che passeggia sulla ghiaia. // Nel giardino sospeso nel tempo / mia madre è seduta su una sedia di sequoia; / la luce colma il cielo, / le pieghe della sua veste, / […]

“Ode alla giardiniera”

Sì, io sapevo che le tue mani erano / la violacciocca fiorita, il giglio / d’argento: / qualcosa avevi a che vedere / con la  terra, / con la fioritura della terra, / ma, / quando / ti vidi scavare, scavare, / togliere pietruzze / e maneggiar radici / seppi d’improvviso, / agricoltora mia, / […]

“Segui il tuo destino”

Segui il tuo destino, / annaffia le tue piante, / ama le tue rose. / Il resto è l’ombra di alberi estranei. // La realtà / sempre è di più o di meno / di quello che vogliamo. / Solo noi siamo sempre / uguali a noi stessi. //  Dolce è vivere solo. / Grande […]

“C’è un altro cielo”

C’è un altro cielo, / sempre sereno e bello, / e c’è un’altra luce del sole, / sebbene sia buio là; / non badare alle foreste disseccate, Austin, / non badare ai campi silenziosi / qui è la piccola foresta / la cui foglia è sempre verde / qui è un giardino più luminoso / […]

“Sartoris”

Intorno alla quercia, al di fuori della funerea scimitarra del viale in discesa, si stendeva, verso la strada, un prato con un bel tappeto interrotto da ciuffi sparsi di giunchiglie, di narcisi e di gladioli. Originariamente il prato era a terrazzi, e i fiori erano un’aiuola ben disegnata sul primo terrazzo. Poi Will Benbow, il […]